IL LICEO CLASSICO SI AGGIUDICA IL DERBY CON LO SCIENTIFICO

Il Liceo Classico vince il tradizionale derby contro il Liceo Scientifico per 2-1. Questa mattina allo stadio comunale Francesco Pallozzi di Sulmona si ĆØ disputato l’incontro tra i due licei sulmonesi che ha visto trionfare il Classico bissando il successo dello scorso anno. Prima della consueta partita maschile, si ĆØ giocata una breve partita, tutta al femminile, terminata 4-1 per lo Scientifico. I gol sono stati realizzati da Gianni, Giansante e doppietta di Del Rosso per il liceo Scientifico e da Russo per il liceo Classico. Uno stadio gremito, un migliaio di persone, ha accolto alle 11.30 le formazioni del Classico e dello Scientifico, storici rivali. Un primo tempo con poche emozioni; da segnalare un gol annullato al liceo Scientifico per fuorigioco di Federico. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0 con alcuni momenti di tensione e nervosismo in campo, subito sedati. Succede tutto nella ripresa. Passa avanti il Classico su rigore procurato e realizzato da Cicconi che spiazza il portiere Di Bartolomeo. Dopo dieci minuti raddoppia il Classico, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla arriva sui piedi di Di Giannantonio che fa esplodere di gioia i propri tifosi. A quindici minuti dalla fine Hinic, per il liceo Scientifico, accorcia le distanze direttamente da calcio di punizione con il portiere che non riesce ad intervenire. Un gol che alimenta le speranze della squadra del ā€œFermiā€ che galvanizzata dal gol si fa vedere in avanti con un cross di Federico ben bloccato da Arquilla. Lā€™ultima azione pericolosa ĆØ del Classico, sullo scadere, un cost-to-cost di Coletti che non riesce a capitalizzare. Una partita combattuta ed equilibrata, conclusasi nei tempi regolamentari, quasi una novitĆ  dato che nei precedenti quattro anni si ĆØ sempre risolta ai calci di rigore. Una mattinata di sport ed un appuntamento orami fisso dei due licei che richiama moltissimi ragazzi allo stadio per sostenere la propria scuola sempre con sana rivalitĆ  e spirito agonistico, senza mai andare oltre i tradizionali sfottĆ².