DI GIANDOMENICO (ITALICA): GIUNTA COMUNALE, PORTO DI MARE
“C’è chi viene e chi va, in continuazione, in questa giunta comunale ormai ridotta ad un porto di mare. Al comando dell’unica nave sul molo priva di motore, di equipaggio, insomma di tutto e senza una rotta da seguire, c’è il sindaco Annamaria Casini – commenta aspramente il portavoce del movimento Italica identitàe territorio, Alberto Di Giandomenico – Una persona al comando del nulla con un progetto che non è mai partito o peggio di un pensiero finito male”. Per Italica “un trambusto dopo l’altro che non fa bene alla città che così reagisce male perché da mesi è in cerca di un po’ di stabilità amministrativa che permetta di portare avanti i progetti della ricostruzione pubblica e privata, delle scuole, il riordino della macchina amministrativa che, mancando, non consente nemmeno di portare avanti l’ordinaria amministrazione”. “A metà febbraio a sorpresa Alessandra Vella, tutta meravigliata, è stata messa fuori dalla giunta- ricorda il leader del movimento di Identità e territorio – Come mai così stupita Vella, non sapeva come sarebbe andata a finire? E ancora i primi di novembre a lasciare sono stati Mario Sinibaldi e Paolo Santarelli, per disperazione”. “Persone che sapevano benissimo con chi si alleavano, come andava a finire e cosa comportava l’esperienza di amministratore con un progetto per liste civiche che non è mai partito – continua Di Giandomenico – E poi questi consiglieri capricciosi che si alleano in tanti gruppetti per sembrare forti e così pretendere nuovamenteun assessore del loro schieramento di appartenenza provando così a posizionarsi bene amgari anche per le prossime elezioni regionali e amministrative, va a finire. Insomma, dentro questa amministrazione c’è chi si muove solo per vantaggio personale e sa vedere solo l’interesse politico. Consiglieri giovani come Andrea Ramunno e Debora D’Amico che vorrebbero abbandonare la nave prima che affondi e sposando qualsiasi pretesto. Il progetto del Polo unico scolastico accantona definitivamente il recupero e la ristrutturazione delle nostre scuole che, proseguendo su questa linea, resteranno inagibili e soprattutto sempre che si faccia il plesso scolastico unico. Insomma è sempre un se, sempre un continuo rincorrere qualcosa – aggiunge il coordinatore del movimento territoriale peligno – La cosa che più sconcerta è la tranquillità del sindaco che interviene oggi come se non fosse accaduto nulla, come se fosse tutto a posto e invita Mauro Tirabassi, sino a ieri in maggioranza, a dimettersi dal consiglio provinciale ..che se lo riprendesse il centro destra.. dice con nonchalance il primo cittadino”. “Queste persone sanno davvero cosa stanno combinando, sono davvero capaci di guidare la città, ne sono convinte purtroppo e ho davvero l’impressione che non siano in grado di sostenere i cittadini e superare le difficoltà e affrontare i problemi che sempre più si acuiscono in questo territorio. Questi politici, questi amministratori sanno davvero rappresentare con dignità il nostro paese dandogli voce, spazio e ascolto?” si domanda infine esterrefatto Di Giandomenico, dandosi anche una risposta:”Il nulla assoluto”.