NEVE ARTIFICIALE AL BOSCO DI S.ANTONIO, PRIMO NO DAGLI AMBIENTALISTI

Spunta un progetto di innevamento artificiale dell’area del Bosco di S.Antonio e subito insorgono gli ambientalisti. “Un’idea del genere è totalmente incompatibile con quell’area – protesta la Stazione ornitologica abruzzese – la parola artificiale si scontra con naturale”. Secondo gli ambientalisti l’idea, presentata nel corso di un convegno sull'”Altra Neve”, svoltosi venerdì scorso, trasformerebbe i parchi nazionali “in parchi gioco”. Per una delle aree del parco nazionale Maiella di più suggestiva bellezza, come il Bosco di S.Antonio, l’innevamento artificiale sarebbe un affronto. Per diverse associazioni ambientaliste, come Soa, Lipu e Altura, “in un parco nazionale la naturalità è il valore fondante da difendere e su cui provare a costruire un’economia veramente sostenibile”. “L’uso di parole come artificiale e programmato messe accanto a neve già dovrebbe far rabbrividire – sottolineano gli ambientalisti – invece bisognerebbe lavorare per un uso del territorio e delle risorse sostenibile anche attraverso l’educazione al senso del limite”. Da considerare è poi anche l’impatto paesaggistico che l’innevamento artificiale avrebbe sull’area del Bosco. Le associazioni ambientaliste auspicano che il progetto presentato “si sciolga come neve al sole”.