ECCO LE TERNE DEL PREMIO CROCE 2018

La Giuria del Premio nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli, presieduta da Natalino Irti, ha definito le terne delle opere candidate al Premio 2018 per le tre sezioni del Premio. Narrativa: “Borgo vecchio” di Giosuè Colaciura, editore Sellerio, “L’ombra di Trieste”, di Cristina Batocletti, editore La Nave di Teseo,”Ballata senza nome” di Massimo Bubola, editore Frassinelli. Letteratura giornalistica: “Caos italiano” di Paolo Mieli, editore Rizzoli, “L’anno del ferro e del fuoco”, di Ezio Mauro, editore Feltrinelli, “Bellissime” di Flavia Piccinni, editore Fandango. Saggistica: “Malacarne”, di Annacarla Valeriano, editore Donzelli, “Postverità e altri enigmi”, di Maurizio Ferraris , Editore Il Mulino, “Dieci lezioni sui classici” di Piero Boitani, editore Il Mulino. Dalla prossima settimana le opere verranno presentate alle 24 giurie popolari, di cui 20 scuole, sparse in tutto l’Abruzzo. A Sulmona, martedì 13, alle 9 al Liceo Classico Ovidio, alle 10,30 al Liceo Scienze Umane Vico, alle 11,45 al Liceo Scientifico Fermi e alle 14,30 al Supercarcere di Via Lamaccio. Mercoledì 21 marzo, alle 17 all’Università della Libera Età. A Castel di Sangro, Martedì 20, alle ore 10 e 30 al Liceo Scientifico Patini. Giurie si esprimeranno anche all’Aquila e ad Avezzano.  Ad illustrare i libri saranno i componenti della Giuria del Premio. Ad Avezzano i professori Costantino Felice ed Anna Neri. A Sulmona la professoressa Alessandra Tarquini, docente di storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.
All’Aquila il prof. Luca Serianni, accademico dei Lincei e componente dell’Accademia della Crusca.