SUCCESSO AL TEATRO CANIGLIA PER LO “ZIO VANJA” DI CECHOV
Il 26 ottobre del 1899 Anton Čechov fa rappresentare al Teatro d’arte di Mosca “Zio Vanja”, oggi considerato uno dei drammi più importanti dello scrittore di Taganrog. Lo spettacolo in coproduzione Khora teatro della Toscana, è andato in scena ieri sera venerdì 8 febbraio al Teatro Maria Caniglia di Sulmona, raccogliendo un gran successo di pubblico. Uno spettacolo che ha catturato subito l’attenzione del pubblico, per i temi universali che vi affiorano, come la famiglia, l’arte, l’amore, l’ambizione e il fallimento, che di fatto trovano anima in una proprietà ereditata dai protagonisti della vicenda di Zio Vanja, al centro della messinscena. La rivisitazione pone delle domande su cosa resta delle nostre ambizioni con il passare della vita? E se fossimo in Italia oggi, anziché nella Russia di fine ‘800? Tra gli attori spiccano i nomi di Vinicio Marchioni (Vanjia)e Francesco Montanari (Astrov) conosciuti al grande pubblico per aver interpretato la famosa serie tv “Romanzo criminale”.
FOTOSERVIZIO DI ANGELO D’ALOISIO