OSPEDALE DI POPOLI, PROPOSTA DI LEGGE PER SALVARLO. VENERDI ASSEMBLEA PUBBLICA DEL MOVIMENTO “AVANTI TUTTA”
La proposta di legge d’iniziativa popolare a sostegno e salvaguardia dell’ospedale di Popoli sarà presentata venerdì prossimo, 27 ottobre, alle 17, nei locali dell’hotel Side di Popoli, in un’assemblea pubblica promossa dal movimento civico “Avanti tutta”. All’assemblea sono invitati cittadini, sindaci del Centro Abruzzo, forze politiche, sindacali ed associazioni. “Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso non ha mantenuto ciò che aveva pubblicamente promesso, il direttore dell’Asl di Pescara, credendosi al di sopra delle leggi dello Stato, continua con noncuranza ad ignorarle portando allo stremo l’ospedale e rasentando l’interruzione di pubblico servizio – sostiene il movimento – l’impegno dei cittadini, dei sindaci e del movimento non viene tenuto in alcun conto, oltre alla proposta di legge, cercherà, insieme alle forze intervenute, le iniziative che portino il presidente della Regione ed il direttore Asl a rispettare le leggi ed i cittadini”. Il movimento sottolinea che “la regione Abruzzo è agli ultimissimi posti in Italia per l’assistenza sanitaria ma, nonostante dati inconfutabili, i responsabili continuano imperterriti a sciorinare frasi e numeri che nulla hanno a che vedere con la salute dei cittadini che, invece, dovrebbero garantire; si vantano di essere usciti dal commissariamento ma lo hanno ottenuto a spese dei cittadini, della loro salute e delle loro tasche, con i superticket, non certamente per iniziative degne di questo nome. A questo punto il movimento civico porterà tutte le forze, siano esse politiche, sindacali o altro, ad assumere concreti impegni per la salute di chi rappresentano e registrerà e denuncerà l’ effettivo impegno di ognuno”. “L’ospedale di Popoli ha ottenuto, per trentasei mesi, la deroga alla legge Lorenzin sul riassetto della rete ospedaliera in quanto ricompreso nel così detto “cratere” post terremoto dell’Aquila; il presidente della Regione, l’assessore Silvio Paolucci ed il direttore generale dell’Asl di Pescara evidentemente si ritengono al di sopra della legge perché non solo non riportano l’Ospedale di Popoli allo stato precedente l’entrata in vigore della legge Lorenzin ma continuano a minarne l’esistenza con problematiche inesistenti e con promesse non mantenute” conclude il movimento.