VINCE LA SOLIDARIETÀ’: 250 BICICLETTE ATTRAVERSANO LE BELLEZZE DEL CENTRO ABRUZZO (video)

In bicicletta per solidarietà. In 250 sono montati in sella, su mountain bike ed e-bike per partecipare alla manifestazione “Biciclette contro il dolore” e dare un segnale forte di vicinanza e sensibilità verso le persone che soffrono di dolore cronico. Dalle 9 di questa mattina i ciclisti si sono dati appuntamento nella monumentale Abbazia celestiniana, tra i luoghi più suggestivi del comprensorio peligno e dopo un breve saluto  del presidente della Fondazione Isal Gianvincenzo D’Andrea ha avuto inizio la lunga pedalata attraverso i luoghi più belli del Centro Abruzzo. Dopo aver attraversato Sulmona il folto gruppo di ciclisti si è diretto verso Cansano, inerpicandosi sui tornanti che portano al Bosco di S.Antonio dove ad attenderli c’erano gli atleti in handbike di Pescocostanzo. Da qui tutti di nuovo in sella fino a Pescocostanzo, dove c’è stato il primo punto di ristoro, con il saluto del sindaco Roberto Sciullo. “Queste sono manifestazioni che bisogna sostenere a tutti i livelli perché la solidarietà è un sentimento che dovrebbe spingere ognuno di noi verso il prossimo” ha sottolineato il sindaco. Da Pescocostanzo ancora attraverso paesaggi mozzafiato si è giunti alla stazione di Palena per poi salire verso il valico della Forchetta e da lì in picchiata fino a Campo di Giove. Ancora una sosta con i prodotti tipici locali e i dolci preparati dalle mani sapienti e laboriose delle donne campogiovesi. Il gruppo dopo la salutare sosta è ripartito verso Sulmona, fino ad arrivare nuovamente all’Abbazia celestiniana, dove ad attendere i ciclisti c’era un buon piatto di penne all’arrabbiata, preparato dai volontari delle frazioni, che ancora una volta hanno dimostrato la loro disponibilità per sostenere manifestazioni di solidarietà e quindi di grande valenza sociale. Nel pomeriggio, sempre nella sala conferenze dell’Abbazia celestiniana, si è tenuto il convegno sul tema “Sport e dolore”. Con D’Andrea sono intervenuti medici specialisti del dolore cronico e della terapia del dolore, come Flavia Petrini, Salvatore Petroni e Massimo Antonucci. Tra gli interventi anche quello della campionessa olimpica di ginnastica ritmica, l’abruzzese Fanrizia D’Ottavio. “C’è stata una risposta eccezionale, con la partecipazione di tantissimi atleti, vuol dire che il mondo dello sport è sensibile al problema che noi stiamo cercando di diffondere come conoscenza – ha detto Gianvincenzo D’Andrea – mi riferisco al dolore cronico e soprattutto alla terapia del dolore. Credo che tutti questi ciclisti possono aiutarci a dimostrare che la lotta al dolore cronico è una possibilità che toglie dalla sofferenza quotidiana tantissime persone ed è per questo che ci battiamo”.