CONSULENZA ESTERNA PER APPALTI, SINISTRA ITALIANA CHIEDE RAGIONE DELLA SCELTA

Per Sinistra Italiana il caso della consulenza esterna cui ricorre l’amministrazione comunale per la gara d’appalto dei servizi front office e back office significa che “o siamo di fronte a dilettanti allo sbaraglio oppure si soddisfano richieste di qualche provenienza ed interesse, che ci piacerebbe approfondire; non si comprende infatti pur dando per buone le intenzioni di questa Giunta sgangherata come si possa far ricorso all’opera di un professionista fiorentino quando in città operano più di duecento avvocati, professionisti di altrettanto sicura bravura”. “Continuano in questo clima le richieste di “normalizzazione” ed i tentativi maldestri di mettere il silenziatore a chi si occupa di politica, o vuole farlo, pur non scaldando la sedia di palazzo San Francesco – sottolinea Domenico Capaldo, responsabile del circolo SI di Sulmona – diciamo solo che siamo “costretti” ad occuparci di questa sgangherata maggioranza che non cava un ragno dal buco da un anno e mezzo, per manifesta incapacità, mentre si attarda su tagli di nastro ed inaugurazioni che rappresentano la sola attività visibile in città, oltre alla soddisfazione di interessi ed appetiti politici esclusivamente di parte”. “Una città che non meritava sicuramente questo trattamento, di altre cure e di altro amore aveva bisogno, ci piacerebbe sapere in ogni caso quale sia stato il motivo vero di procedura e scelta del professionista in questione, al di là degli atti formali che pure crediamo siano stati adottati per un minimo di pudore – conclude Capaldo – la città, e non solo gli “sciacalli” vi guardano, e la città attende con ansia risposte, per amore di democrazia e trasparenza”.