SCIOLTO IL COC, SINDACI PELIGNI UNITI NELLA GESTIONE POST EMERGENZA

Da oggi il sindaco Annamaria Casini ha decretato lo scioglimento del Coc, il centro operativo comunale, che era stato attivato al momento dell’inizio dell’emergenza incendi. Il Coc era rimasto attivo in questi giorni in supporto tecnico-amministrativo al Centro operativo misto, coordinato invece dal prefetto dell’Aquila. Ora il sindaco valuterĆ  anche se revocare le ordinanze emesse durante i giorni dell’emergenza riguardanti il divieto di accesso in montagna e il divieto di accensione di fuochi. La prima ordinanza era stata emessa al momento che erano iniziate le operazioni di spegnimento dell’incendio sul Morrone. Intanto ieri sera lo stesso sindaco ha convocato i sindaci del comprensorio, con l’obiettivo di una gestioneĀ coordinata e condivisa della fase post emergenza. “Sulmona sarĆ  capofila di un gruppo di lavoro, come abbiamo deciso nell’incontro convocato nella sede del Coc – ha spiegato Casini – tra le prioritĆ : la messa in sicurezza dei territori, per scongiurare il rischio idrogeologico, e il risarcimento danni riguardante il patrimonio privato e pubblico danneggiato dagli incendi. In un lavoro di sinergia si procederĆ  ad azioni di prevenzione e manutenzione delle aree boschive, nell’ambito del piĆ¹ ampio sistema delle responsabilitĆ , per evitare eventuali futuri incendi”. Con il sindaco di Sulmona erano presenti all’incontro i sindaci e amministratori dei Comuni di Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Bugnara, Pacentro, Roccacasale, Anversa degli Abruzzi, Scanno, Secinaro, Tione degli Abruzzi, Cansano. Intanto alcuni ordini professionali hanno giĆ  aderito all’iniziativa, a cominciare dai Geologi che mettendo a disposizione cinque professionisti faranno una prima ricognizione sullo stato del Morrone. Per ora sono impegni professionali gratuiti, perchĆ© garantiti da convenzioni tra gli stessi ordini professionali e la Regione.