FUTURO COMUNE: CONTRARI AL RIMBOSCHIMENTO, PERO’ ERA INDISPENSABILE SEDUTA DI CONSIGLIO

Anche il gruppo consiliare Futuro Comune contrario al rimboschimento immediato del Morrone. “La nostra è una posizione politica maturata in questi giorni e non del recepimento di una proposta della maggioranza.Per questo affermiamo con forza e determinazione la nostra contrarietà al rimboschimento delle nostre montagne – precisa il gruppo di minoranza – andando oltre le motivazioni scientifiche, che pur hanno un loro valore riteniamo, che si debba dire di no perché siamo convinti che questa scelta potrebbe attivare una spirale infinita e pericolosa ed ogni anno potremmo avere un incendio per poi riavere un nuovo rimboschimento e così via”. “Diciamo no ad un’operazione che potrebbe rivelarsi nociva per il nostro straordinario patrimonio naturalistico e allo stesso tempo chiediamo che le stesse somme che potrebbero rivelarsi inutili vengano invece destinate ad interventi di ripristino ambientale ed a nuovi interventi di prevenzione come quelli che abbiamo già eseguito negli anni scorsi con la realizzazione di fasce tagliafuoco sulla strada del Colle della Vacche con i fondi della Misura 2.2.7 del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 che in tanti, in queste settimane, hanno dimenticato di evidenziare” propone il gruppo. Sulla mancata convocazione del Consiglio comunale però il gruppo dell’ex sindaco De Crescentiis e dell’ex candidato sindaco Di Cioccio fanno notare che “un tema cosi delicato poteva e doveva essere discusso in Consiglio comunale e che il fatto che non ci fosse il tempo per tenerlo prima del 13 settembre non regge. Spiace constatare che il sindaco e l’intera amministrazione comunale non conoscano o facciano finta di non conoscere il nostro statuto comunale perché lo stesso prevede la possibilità di convocazione del Consiglio almeno 24 ore prima dell’adunanza per i casi d’urgenza”. Per Futuro Comune “non appare opportuno svilire il ruolo dei gruppi consiliari su un tema delicato come questo e sul quale abbiamo volutamente taciuto fino al totale spegnimento delle fiamme”.