MUSP NELL’EX CASERMA BATTISTI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Per settembre i Musp, moduli unici scolastici provvisori, saranno pronti e collocati nel piazzale interno alla dismessa Caserma “Battisti”. Lo ha annunciato l’assessore Mario Sinibaldi, rispondendo questa mattina, nell’aula consiliare di palazzo S.Francesco, ad un’interrogazione presentata proprio sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici dal consigliere comunale Elisabetta Bianchi, insieme ad altri colleghi di minoranza, Antonio Di Rienzo, Fabio Ranalli, Maurizio Balassone e Francesco Perrotta. Sinibaldi, oltre ad annunciare l’arrivo dei Musp, promessi già per il dicembre scorso, ha precisato come saranno dislocati gli alunni delle scuole cittadine, interessate da lavori di messa in sicurezza o miglioramento sismico. I Musp ospiteranno la scuola elementare Masciangioli con 11 aule, per 196 alunni, la scuola per l’infanzia Collodi, con due aule, la scuola per l’infanzia Montessori, con una sola aula. Per la scuola per l’infanzia Giovanni Paolo II, in via Trento, dovranno essere realizzati lavori di miglioramento sismico, con due aule. La scuola per l’infanzia Regina Margherita andrà nell’edificio di via Dalmazia, con due aule. La scuola media Capograssi sarà nello stesso edificio di via Dalmazia. La scuola media Ovidio resta nella sede storica. Invece le scuole elementari e dell’infanzia Lombardo Radice, a causa di interventi di miglioramento sismico, saranno dislocate la prima nell’area artigianale, nell’immobile in passato occupato dal Liceo Classico e dal Cescot, la seconda invece nel fabbricato di recente costruzione denominato 64 alloggi. Stessa destinazione per le scuole dell’infanzia di via Crispi e via Angeloni. Nelle loro sedi storiche restano le scuole per l’infanzia Di Nello, Celidonio, Rodari, Marane e Bagnaturo. Inoltre l’assessore ha annunciato che per la messa in sicurezza del Liceo Classico si va finalmente verso il progetto esecutivo. La risposta dell’assessore non ha soddisfatto in pieno il consigliere capogruppo di Forza Italia. “L’assessore non ha detto una parola sull’istituto De Nino-Morandi e non ha detto quando saranno consegnati i lavori per il liceo classico – ha protestato Bianchi – abbiamo ascoltato solo parole vuote e mistificazioni per sedare ma non per risolvere i problemi, senza offrire garanzie alle famiglie e al mondo della scuola, non si dimostra vera attenzione per questi problemi ma tutto viene rimesso alla sola responsabilità degli uffici”. Infine il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento di bilancio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio approvando, a maggioranza, il debito fuori bilancio di oltre 33mila euro, dovuto per le mansioni superiori svolte dall’attuale comandante della Polizia locale, Antonio Litigante. Un fatto censurato dal consigliere comunale Bruno Di Masci. “Non è accettabile andare avanti su questa strada, riservando scarsa attenzione a questi fatti – ha spiegato – d’ora in poi sarà più rigoroso e metodico il controllo che la minoranza eserciterà verso l’amministrazione attiva di questa città”. In conclusione di seduta è stata approvata anche la misura della trasposizione di scarpata, attesa dal gennaio 2016 dalla ditta Soave di Sulmona, per la costruzione di una centrale elettrica nella zona dell’Incoronata. Anche in questo caso il consigliere comunale Maurizio Balassone ha ricordato le peripezie patite dall’imprenditore titolare dell’azienda per ottenere risposta alla sua istanza, costretto perfino ad una “sceneggiata” a palazzo S.Francesco, per celebrare il “compleanno” della sua pratica ferma sul tavolo degli uffici. Infine all’unanimità è stato votato l’atto preliminare per il gemellaggio con la città ceca di Sumperk. Numerosi furono i prigionieri nel Campo 78 di Fonte d’Amore, provenienti durante la prima guerra mondiale da questa località dell’allora Cecoslovacchia. Il 30 settembre una delegazione ceca sarà ospite della città in visita al Campo 78, commemorando quei fatti e per avviare a realizzazione il gemellaggio.
