ARIA IRRESPIRABILE PER I RESIDENTI VICINO AL CANTIERE DEL PONTE DI VIA STAZIONE INTRODACQUA

Da tre anni sono costretti a respirare aria intrisa di polveri sottili e di residui di ruggine provenienti dai ferri arrugginiti del cantiere fermo. Protestano i residenti di viale Stazione d’Introdacqua che hanno le loro abitazioni nelle vicinanze della bretella, iniziata e mai ultimata, che il Comune di Sulmona aveva progettato per abbreviare i tempi di percorrenza tra l’ospedale di Sulmona e gli utenti della Valle del Sagittario. La signora Grazia, che abita nella zona, insieme ad altre otto famiglie ed altre ancora che risiedono nei paraggi, racconta tutti i disagi che sono costretti a sopportare. “L’aria ĆØ sempre piĆ¹ irrespirabile – racconta Grazia – vivo in casa con mio marito, colpito da una malattia grave e sospetto che a provocare questa malattia abbia contribuito anche quest’aria fatta di polveri sottili e di residui di ruggine che dal cantiere fermo arriva fino alle nostre abitazioni, soprattutto quando l’aria ĆØ mossa dal vento”. “Chiedo al sindaco Annamaria Casini e agli altri amministratori comunali non solo di tenere conto della nostra protesta per questa situazione ma di venire di persona ad accertarsi delle condizioni di disagio nelle quali siamo costretti a vivere, da anni”.