IL SINDACO ALLA MINORANZA: DA VOI SOLO SPOT E MAI OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA

Quel manifesto della minoranza, apparso sui muri della città due giorni fa, il sindaco Annamaria Casini non riesce a mandarlo giù. E sfoga la sua indignazione per quella che ritiene una “mera operazione elettorale”. “Abbiamo avuto un avvio del mandato piuttosto difficile, con calamità naturali, inchieste sui furbetti del cartellino, risorse carenti, ereditando situazioni pregresse, di non facile soluzione – sottolinea il sindaco – di tutta risposta anziché un’opposizione costruttiva, svolta nell’interesse della città, siamo davanti ad accuse e critiche costanti,  senza mai avere una proposta, mai nulla di costruttivo e di positivo da parte della minoranza consiliare, che pure rappresenta una parte della città, sebbene piccola”.  Secondo Casini i “bilanci vanno fatti a conclusione, non ad inizio del mandato”.  Il sindaco, a sostegno delle sue affermazioni, cita un dato. “Abbiamo approvato un bilancio di previsione in aula consiliare con appena due emendamenti, quelli presentati dal gruppo Sbic del consigliere comunale Maurizio Balassone – ricorda Casini – per il resto abbiamo avuto solo silenzio, in aula ma anche in commissione”. Mentre il sindaco coglie al volo la dissociazione dal manifesto del consigliere Bruno Di Masci per affermare che ” l’ex sindaco ha capito che questo modo di fare opposizione, da parte degli altri colleghi, non porta nulla al bene della città, anche perché la campagna elettorale è finita un anno fa, adesso bisogna pensare a risolvere i problemi, non a polemiche sterili”. “Mi auspico per il prossimo futuro che questo modo di essere minoranza e fare opposizione possa davvero cambiare, guardando agli interessi della città e al suo esclusivo bene, non ad altro – conclude il sindaco – non comprendo un’opposizione fatta in tipografia, facendo stampare manifesti di semplice ripetuta critica e di continue accuse, senza collaborazione per il bene di questa città oppure svegliandosi soltanto per finanziare testate online che remano solo contro l’amministrazione comunale o ancora alzando la testa solo per colpire gli amministratori comunali, in ogni occasione”. Per il sindaco “questa condotta, mai costruttiva, trascinerà la città in una guerra per bande ma non ne risolverà i problemi, mentre la soluzione di ogni problema, non altro, è quello che veramente vogliono i cittadini”.