RUBA SOLDI A UN’ANZIANA FACENDOLE CREDERE CHE AVEVANO ARRESTATO IL FIGLIO


Le aveva prima telefonato per assicurarsi che era in casa. Quindi ha bussato alla porta e si è fatto aprire facendole credere  che il figlio era in stato di fermo in una caserma dei carabinieri di Pescara a seguito di un incidente stradale e che bisognava pagare una cauzione per farlo tornare a Sulmona. Naturalmente era solo una scusa per spillare un po’ di euro a una donna di 68 anni residente in via Lamaccio, la quale preoccupata per le sorti del figlio, ha racimolato i soldi che aveva nel suo appartamento: in tutto circa duecento euro che ha consegnato all’uomo insieme a una catenina d’oro e a un anello. Appena incassato soldi e preziosi, il truffatore ha salutato la donna scomparendo tra le strade del quartiere. Rimasta sola l’anziana ha cercato di mettersi in contatto con il figlio per dirgli che non doveva più preoccuparsi di niente perché aveva risolto tutto lei. È riuscita a rintracciarlo poco dopo e a quel punto è emersa la verità. Sulla vicenda la squadra anticrimine ha avviato un’indagine per cercare di risalire al truffatore lanciando l’appello soprattutto alle persone anziane di non aprire a sconosciuti quando sono soli in casa, perché si tratta quasi sempre di truffatori in cerca di denaro.