SINDACO CASINI: SULL’APC NON MOLLO, STO AL FIANCO DEI MIEI CITTADINI

“Mi sono battuta con determinazione per ottenere una soluzione il più rapida possibile al fine salvaguardare l’Agenzia per la Promozione culturale di Sulmona. L’obiettivo è quello di riattivare nell’immediato servizi e attività, anche attraverso la possibilità di una riapertura parziale dell’edificio, che entro il prossimo Lunedì sarà sottoposto a una rilettura della stima tecnica, da parte della Regione, per verificare l’agibilità almeno di una parte. Si tratta di una struttura molto importante per tanti studenti e associazioni (circa 26 mila accessi dell’intero territorio peligno) che frequentano quotidianamente la struttura, chiusa immediatamente e senza preavviso due giorni fa, in seguito a verifiche effettuate dai tecnici regionali rilevando criticità sulla tenuta statica del palazzo”. E’ quanto afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, che questa mattina ha partecipato alla riunione nella sede pescarese della Regione, insieme all’assessore regionale sulmonese Andrea Gerosolimo. Presenti il Governatore della Regione, Luciano D’Alfonso, un rappresentante della Prefettura dell’Aquila, i direttori dei Dipartimenti delle Opere Pubbliche e della Cultura, i dirigenti del Servizio gestione patrimonio immobiliare, della protezione civile, del Genio civile dell’Aquila, del Servizio beni e attività culturali e la responsabile del Servizio sisma.“Ringrazio il presidente Luciano D’Alfonso e l’assessore regionale Andrea Gerosolimo per la disponibilità e rapidità di azione al fine di reperire il più velocemente possibile sedi idonee nel centro abitato di Sulmona, che possano ospitare la biblioteca e il personale dell’Apc, cosi da non interrompere il servizio le numerose attività, che si svolgono ogni giorno presso la struttura di piazza Venezuela, nel periodo in cui il palazzo sarà interessato da interventi di miglioramento e consolidamento. Tra le diverse ipotesi ponderate, dopo aver interpellato seduta stante i responsabili, come gli spazi nella Curia vescovile, quelli nel Tribunale e nella struttura a via Pola del Ministero dello Sviluppo Economico,  quella più accreditata è sembrata essere la sede dell’Inps di via Sardi, che avrebbe aree a disposizione. Nei prossimi giorni ci attiveremo con i sopralluoghi” ha continuato il Sindaco “Non abbassiamo la guardia, vigileremo sulla situazione affinchè l’edificio dell’Apc possa tornare totalmente fruibile nel più breve tempo possibile. Non possiamo permetterci altre chiusure di questo tipo nella nostra città. Nell’occasione abbiamo sottoposto al tavolo il caso della biblioteca ovidiana inagibile dal sisma del 2009. Sono al fianco dei miei cittadini e non ho nessuna intenzione di mollare la presa”.