IL “POKERISSIMO” DEL CALCIO PELIGNO IN UN’ANNATA D’ORO: CINQUE SQUADRE PROMOSSE

E pokerissimo fu. Mai cinque squadre della Valle Peligna sono riuscite a raggiungere nella stessa stagione la promozione nelle rispettive categorie. Nerostellati Pratola, Virtus Pratola, Federlibertas Bugnara, Ovidiana e per ultima la Morronese. ƈ stata unā€™annata dā€™oro per il calcio peligno, in cui anche le formazioni che non hanno fatto il salto di categoria si sono comunque tolte soddisfazioni importanti. Tito Livio scriveva nel suo “Ab urbe condita” “Bellum nostro nomine cum Paelignis gessimus; qui ne nostrorum quidem finium nobis per nos tuendorum ius antea dabant”, a testimoniare la tenacia delle genti della Valle Peligna , la stessa tenacia che tutte le squadre del circondario hanno portato in campo in questa annata storica. In Terza Categoria lā€™Ovidiana ha raggiunto con merito la sua prima promozione, dopo un testa a testa serratissimo con il Capestrano che ha alzato bandiera bianca solamente nello spareggio deciso da una prodezza di Alosi. Per la societĆ  biancorossa, nata appena tre anni fa dai tifosi del Sulmona Calcio, ĆØ il coronamento di un sogno. Altra matricola terribile ĆØ la Morronese, che ĆØ riuscita a fare ancora meglio: due promozioni in appena due anni di vita. La prima ĆØ arrivata la scorsa stagione dopo aver dominato il campionato di Terza Categoria, lasciando le briciole agli avversari; mentre la seconda promozione consecutiva ĆØ stata raggiunta ieri nella finale play off. A doversi inchinare ĆØ stato il Pacentro che, dopo essere arrivato secondo nella regular season, ha dovuto cedere il passo nella finalissima play off ai gialloneri che si sono imposti per 2-1 trascinati dalla doppietta di Pezzullo. Per una squadra peligna che sale ce nā€™ĆØ una che per il momento resta ferma in Seconda Categoria, ma che puĆ² sperare in un ripescaggio che ĆØ tutto fuorchĆ© improbabile. Nel girone B ĆØ stata la Federlibertas Bugnara a far festa per lā€™approdo in Prima Categoria, arrivato dopo i centoventi minuti ā€œextraā€ disputati contro lā€™altra capolista Ortigia, regolata per 3-1 dalla rete di Crugnale e la doppietta di Colarossi. In Prima Categoria il Popoli ha guadagnato la permanenza nel gruppo C vincendo per 3-2 contro Alanno nei play out, mentre la Virtus Pratola ha scritto una pagina importante della propria storia vincendo il campionato e approdando per la prima volta in assoluto nel campionato di Promozione. Proprio il prossimo campionato di Promozione sarĆ  a forti tinte peligne, perchĆ© oltre i pratolani ci sarĆ  anche il Raiano che ha conservato la categoria disputando una stagione al di sopra delle aspettative che ha regalato il settimo posto a 45 punti. Nello stesso girone B di Promozione lā€™altra compagine peligna sarĆ  la Sulmonese Ofena, che non ha raggiunto i play off ma si ĆØ portata a casa il titolo Juniores dimostrando con i fatti che i giovani sono alla base del proprio progetto e che il prossimo anno il salto di categoria non sarĆ  un sogno proibito. Tra tutte queste squadre ce nā€™ĆØ una la cui stella brilla in alto nel cielo: i Nerostellati Pratola. Il trionfo dei pratolani nel campionato dā€™Eccellenza ĆØ inciso ormai nel firmamento del calcio abruzzese. La partita vinta allā€™ultimo respiro contro il Capistrello ĆØ solo tassello finale di un grande puzzle assemblato in appena tre anni. Prima la promozione dalla Terza Categoria, passando poi per lā€™acquisizione del titolo del Goriano Sicoli, e infine le due promozioni consecutive; prima passando per i play off contro il Passo Cordone e poi vincendo il campionato dā€™Eccellenza superando allā€™ultima curva il Martinsicuro. Un traguardo mai raggiunto dai pratolani, che lā€™anno prossimo riceveranno squadre che hanno alle spalle trascorsi in categorie semi-professionistiche. A dar ancora piĆ¹ valore a questa opera dā€™arte sono i protagonisti che lā€™hanno dipinta, tutti ragazzi della Valle Peligna. Ora arriva il difficile. Ora bisognerĆ  pianificare le rispettive stagioni e cercare quanto meno di mantenere le categorie conquistate; consapevoli del fatto che il calcio in questo momento ĆØ quanto di piĆ¹ prezioso abbia lā€™intera vallata.

Valerio Di Fonso