FUORI MENU’, CENA EVENTO PER UNIRE GASTRONOMIA E TERRITORIO

Tutto pronto ormai per la cena-evento Fuori Menù organizzata dalla Condotta Peligna di Slow Food il prossimo 27 aprile nel Ristorante L’Antica Corte a Sulmona nell’ambito del progetto del “Circuito dei Ristoranti della Tradizione Gastronomica del Centro Abruzzo”. “In questa straordinaria occasione, ad alcuni importanti Ristoranti – la Fiaccola di Anversa degli Abruzzi, Terra di Solina di Capestrano, la Scarpetta di Venere di Campo di Giove e la stessa Antica Corte – è stato affidato il compito di cucinare i piatti maggiormente rappresentativi ed identitari del territorio a sostegno delle finalità e degli obiettivi dell’ambizioso progetto.
Nel ricco menù, elaborato a più mani dagli chef per questa speciale serata, spiccano materie prime rigorosamente locali ma, soprattutto, la natura stessa di questi luoghi e di questi monti – spiega Giorgio Davini, fiduciario della Condotta Peligna Slow Food-  I piatti infatti rispecchiamo particolarmente l’economia pastorale e montana del centro Abruzzo, nel pieno rispetto della tradizione gastronomica. Spazio quindi a ricotte profumate e formaggi di montagna come pure ad erbe spontanee e pregiate carni nostrane allevate in libertà. Il progetto del Circuito dei Ristoranti della Tradizione Gastronomica, cui si ispira la kermesse, vuole valorizzare il territorio e tutti gli operatori della filiera che vi operano dando impulso anche al turismo enogastronomico e di qualità proprio della nostra area. L’obiettivo ambizioso è infatti quello di creare un diretto collegamento tra i vari anelli produttivi, dal campo alla tavola del ristorante”.  Per questo motivo. l’evento si carica di maggior significato per la collaborazione offerta dal dirigente scolastico Massimo Di Paolo e dal corpo docente dell’Istituto Professionale per i servizi per l’enogastronomia e per l’ospitalità alberghiera “De Panfilis” di Roccaraso. “Infatti, con l’intento di avvicinare maggiormente le future figure del mondo della ristorazione e dell’accoglienza con le realtà produttive del territorio, gli studenti di questo importante Istituto si misureranno con alcune speciali preparazioni oltre che nell’accoglienza dei partecipanti ed in un qualificato servizio” precisa Davini. In abbinamento ai piatti proposti sono stati individuati i vini Duchi di Castelluccio di Scafa (Ch), azienda attiva nella produzione di vino di qualità già dal 1970. L’azienda, riconosciuta per le sue produzioni biologiche, in questi ultimi anni sta moltiplicando gli sforzi per un rilancio dei prodotti aziendali con nuove etichette e linee speciali anche con il marchio vegan. Si potranno quindi degustare i vini da vitigni autoctoni quali la Passerina,, il Cerasuolo d’Abruzzo, il Montepulciano e, per il dolce finale, un Moscato dolce spumante. Territorio, prodotti locali, gastronomia, giovani operatori e ristoratori di qualità:le premesse ci sono tutte. Non resta quindi che attendere gli sviluppi futuri che, ci si augura, non tardino ad arrivare.