VERNISSAGE ALL’ANNUNZIATA PER LA PERSONALE DELL’ARTISTA FORMICHETTI

“Omnia mutantur”, tutto muta, è il titolo della personale dell’artista Silvio Formichetti, promossa dall’associazione Beyond the shape e inaugurata oggi pomeriggio nella cappella del Corpo di Cristo, a palazzo dell’Annunziata. “Qui venti anni fa ho inaugurato una delle mie prime mostre, da quel momento si è avviata la mia carriera artistica e debbo dire che questo locale mi ha portato bene e ci torno perciò volentieri” ha esordito Formichetti presentando le sue tele, dedicate alle Metamorfosi ovidiane. Curatore del catalogo e della mostra è stato Pierpaolo Bellucci, mentre a presentare il vernissage il giornalista Rai, Ennio Bellucci, che ha sottolineato la caratura nazionale ed europea della pittura di Silvio Formichetti, che riesce a trasformare in arte ogni singola figura, dalla quale inizia le sue opere. “Tutto muta e si trasforma, come nelle metamorfosi di Ovidio e tutto resta immortale – ha sottolineato Luisa Taglieri, presidente dell’associazione Beyond the shape –  come immortale resta l’arte di Formichetti”. “Questa mostra è una tessera ulteriore nel mosaico che si va componendo nelle celebrazioni ovidiane, dando risalto a tante importanti espressioni dell’arte, che in questa nostra terra hanno origine” ha aggiunto il sindaco Annamaria Casini. Il vernissage della mostra, che ha visto partecipe un folto pubblico, ospite tra gli altri il decano degli artisti sulmonesi, Gaetano Pallozzi, patron del Premio Sulmona d’Arte contemporanea, è stato introdotto e concluso dalle note del sassofono del maestro Gaetano Di Bacco, direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese e come l’artista Formichetti originario di Pratola Peligna.