“SI CON RISERVA” DEI SINDACI DEL CENTRO ABRUZZO AD ACCOGLIENZA IMMIGRATI (Video)

Sindaci del Centro Abruzzo non contrari ma perplessi e con le loro riserve sul sistema di accoglienza degli immigrati attraverso il progetto Sprar, acronimo di sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, nell’incontro con il prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, tenuto questa mattina nell’aula consiliare di palazzo S.Francesco. Decisa contrarietĆ  ad accogliere altri immigrati si sono dichiarati i sindaci di Roccaraso, Castel di Sangro, Scanno e Introdacqua. Gli altri sindaci, pur favorevoli all’accoglienza, hanno manifestato le loro perplessitĆ  sulle condizioni da offrire per l’ospitalitĆ , a cominciare dal reperimento di immobili da destinare agli immigrati e su ordine pubblico e sicurezza. “Non dimentichiamo che in alcuni casi ci sono stati episodi anche gravi – ha sottolineato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – per questo occorre piĆ¹ controllo e comunque a nome dei sindaci dell’Alto Sangro dico subito che giĆ  abbiamo accolto un numero consistente di immigrati, adesso bisogna piuttosto ridurre l’impegno”. PerplessitĆ  hanno poi espresso anche i sindaci di Villalago, Anversa degli Abruzzi, Acciano. “Siamo piccoli comuni e non possiamo accogliere un numero elevato di immigrati” hanno ripetuto. Anche il sindaco di Scanno, Pietro Spacone, ha ricordato la crisi che vive l’Abruzzo e che penalizza localitĆ  turistiche di eccellenza, come il suo paese. “Giungono anche in questi giorni disdette per manifestazioni culturali e sportive – ha sottolineato Spacone – bisogna quindi comprendere questo momento di emergenza e le sue conseguenze”. Il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, pur condividendo le perplessitĆ , ha invitato i colleghi a “fare sistema, ad essere protagonisti, per programmare e gestire l’accoglienza, trasformandola in opportunitĆ  che dia benefici e vantaggi all’intera collettivitĆ , come sperimentato a Sulmona, in occasione della recente ondata di maltempo e in altre circostanze, quando l’apporto degli immigrati ospiti ĆØ stato importante”. Concludendo l’incontro il prefetto ha quindi programmato una seconda fase di approfondimento dei problemi esaminati, dando un nuovo appuntamento ai sindaci, per arrivare all’operativitĆ  del sistema Sprar. “E’ un sistema che farĆ  uscire tutti da un contesto di emergenza – ha precisato il prefetto – accedendo invece ad un’accoglienza organizzata, con l’avvio di partnership tra i comuni e altri enti e associazioni, la redistribuzione ragionata degli immigrati nei vari centri, l’attribuzione ai sindaci della gestione diretta delle politiche riguardanti gli immigrati”.