TAGLI ALLE COOP COMUNALI, IL SEGRETARIO GENERALE DETTA LA LINEA

Ridurre l’impegno delle cooperative all’interno di uffici e servizi comunali, per valorizzare le risorse umane già esistenti all’interno degli organici del Comune. Sarebbe questo l’orientamento che il segretario generale Francesca De Camillis avrebbe suggerito all’amministrazione comunale. Ultimamente l’amministrazione comunale ha deciso il taglio del 25% delle risorse finanziarie disponibili per i lavoratori delle cooperative. E questa decisione ha già prodotto il risultato di tre preavvisi di licenziamento per altrettanti lavoratori della cooperativa Satic. Altri licenziamenti potrebbero arrivare nelle prossime settimane. Il segretario generale sarebbe orientato a seguire questa linea, riducendo drasticamente, se non del tutto, la presenza di lavoratori delle cooperative in Comune. Scontata l’apprensione dei lavoratori che potrebbero vedersi estromessi da uffici e servizi comunali. L’ipotesi di una riduzione della presenza delle cooperative è stata al centro di  un vertice tenuto questa mattina a palazzo S.Francesco. Avere dipendenti comunali sottoutilizzati e disporre, nello stesso tempo, dell’ausilio di lavoratori delle cooperative potrebbe suscitare l’attenzione della Corte dei Conti, con la conseguenza di provvedimenti nei confronti del dirigente. Un rischio che il segretario generale non intende correre. Ma la politica non sembra guardare con favore all’orientamento del segretario generale. Nell’amministrazione comunale e nella maggioranza l’idea di mandare a casa anche soltanto una parte dei lavoratori delle cooperative non trova unanime consenso. “Quando si parla di cooperative si parla di lavoratori, si parla delle loro famiglie, quindi bisogna capire e approfondire bene questi temi” dice l’assessore al Personale, Cristian La Civita, che mantiene un atteggiamento prudente su un argomento già scottante.