IL BRIO DELL’OPERETTA “LA VEDOVA ALLEGRA” CONQUISTA IL PUBBLICO AL “CANIGLIA”

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Chiuso il sipario il 20 novembre dopo un tutto esaurito grazie alla riuscita rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi (clicca), ieri il Teatro Maria Caniglia di Sulmona ha sollevato di nuovo le sue pesanti tende rosse per consegnare al suo foltissimo pubblico, che anche questa volta ha riempito la struttura in ogni suo ordine e posto, per la messa in scena della leggera e allegra operetta di  Franz Lehàr “La vedova allegra”, rappresentata per la prima volta a Vienna il 30 dicembre 1905.

Dall’opera all’operetta quindi, dalla passione e drammaticità verdiane, al brio e alla spensieratezza del compositore austriaco, che nobilita questo fortunatissimo genere musicale nato nel 1856 in Francia, con l’intento di raccontare storie comiche, satiriche ed anche stravaganti, per suscitare una bonaria ma pungente ironia sulle abitudini ed i costumi dell’alta società e nobiltà del secondo ottocento.

Lo spettacolo, inserito nel cartellone della 64° Stagione concertistica della Camerata Musicale Sulmonese, è stato portato in scena  dalla Operetta Italiana Dance Ensamble per la regia di Flavio Trevisan, direttore musicale Maurizio Bogliolo e prodotta dalla C.I.O. srl di Milano. Prima dell’inizio della rappresentazione, il maestro Gaetano Di Bacco, direttore artistico della Camerata Musicale, ha voluto ringraziare tutto il pubblico presente, sopratutto quella parte di spettatori che da anni promuove e sostiene con costanza ed affetto l’associazione sulmonese. Un saluto e ringraziamento è stato rivolto anche alla sindaca di Sulmona,  Annamaria Casini e alla sua amministrazione per l’impegno e l’interesse dimostrato verso la longeva associazione. Oltre alla  Casini, erano presenti anche la presidente del Consiglio Comunale di Sulmona, Katia Di Marzio e il il presidente della Provincia dell’Aquila,  Antonio De Crescentiis.

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Il Teatro Maria Caniglia nella giornata di ieri, ha anche aperto le porte del suo elegante foyer al pubblico affezionato e non solo, per una mostra davvero unica, curata da Arianna Di Benedetto e realizzata per intero Ester Della Valle: “Dal Medioevo all’epoca Vittoriana, la bellezza degli abiti femminili di ieri negli sguardi di oggi”. A partire dal basso medioevo fino all’età Vittoriana, negli abiti riprodotti in modo fedele, curatissimo e certosino dalla sig.ra Ester Della Valle si evince la volontà di rappresentare la personalità femminile in tutte le sue sfumature, il desiderio di esprimersi attraverso l’abito ed i suoi più piccoli dettagli, anche e sopratutto in contesti storici, culturali ed ambientali dove l’indumento aveva sovente l’importante compito di sostituirsi e parlare per conto e al posto della sua signora.

Prossimo appuntamento

Domenica 18 dicembre, ore 17.30 presso il Cinema Teatro Pacifico si esibirà “Gli Archi dell’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini”Verranno proposti brani di Edvard Grieg (1843-1907), Edward Elgar (1857-1934), Béla Bartók (1881-1945) e Benjamin Britten (1913-1976).nPer informazioni e prenotazioni sull’evento e sull’intera stagione concertistica rivolgersi alla sede dell’associazione in Vico dei Sardi 9 (tel. 0864-212207) oppure visitare il sito www.cameratamusicalesulmonese.it

Lucrezia Daniele

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