SANTA BARBARA, LA CERIMONIA DEI VIGILI DEL FUOCO A SULMONA

Sono stati 950 gli interventi che i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sulmona hanno effettuato quest’anno, in cui sono diminuiti quelli per gli incidenti stradali e aumentati quelli per i dissesti statici (381), rispetto al 2015, quando invece si erano registrati più casi dovuti ad alluvioni e allagamenti e al 2014, quando erano 75 i casi per l’accertamento dell’agibilità degli edifici ed era maggiore il numero degli incendi. Un resoconto stilato questa mattina dal comandante provinciale  Enzo Paolo Giovannone, a margine della annuale festa in onore di Santa Barbara, patrona del Corpo, celebrata con una santa messa nella Cattedrale di S.Panfilo, alla presenza del sindaco, Annamaria Casini, del presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, dei vertici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma. In molti non sono voluti mancare a questa celebrazione, divenuta un appuntamento fisso: una maniera per esprimere gratitudine e riconoscenza da parte della città  per il prezioso lavoro che  gli angeli del fuoco svolgono quotidianamente. Dopo la funzione religiosa, officiata da Don Domenico Villani, e la lettura della Preghiera dei Vigile del Fuoco alla Santa, martire della fede a cui si è dedicata fino al sacrificio della vita, il comandante Giovannone ha raccontato in numeri il lavoro svolto nel 2016 dal Distaccamento.  145 gli incendi domati, 25 gli interventi per incidenti stradali, 316 i casi (di diverso genere, come caduta alberi, aperture porte) per cui  è stato indispensabile l’intervento su chiamata del 115, 32 per i danni causati dall’acqua e 51 soccorsi a persone in difficoltà.  “Oltre 200 interventi hanno fatto la differenza con i numeri dello scorso anno per quanto riguarda Sulmona. Il picco lo abbiamo registrato per la richiesta delle verifiche di stabilità degli edifici, dovuto agli eventi sismici del centro Italia di cui Sulmona  ha risentito” ha detto l’ingegnere Giovannone, il quale ha tenuto a sottolineare il contributo fornito per quei tragici fatti anche dai Vigili del Fuoco di Sulmona, in termini di risorse umane e strumentali, mandando, dunque, uomini e mezzi che ancora oggi stanno operando su quel territorio.  A margine della funzione religiosa è stata recitata, secondo tradizione, la preghiera dei Vigili del Fuoco rivolta alla Santa, ricordata come martire della fede a cui si è dedicata fino al sacrificio della vita. Successivamente il sindaco Casini, la quale nel suo breve discorso ha ringraziato i Vigili del Fuoco e onorato le attività di volontariato  della Protezione Civile e Croce Rossa, ha consegnato a un rappresentante del Corpo un defibrillatore, completando il progetto di “città cardioprotetta” su iniziativa del Rotary Club, della Croce Rossa, di altre associazioni di volontariato e della precedente amministrazione, che l’attuale primo cittadino non ha mancato di ringraziare alla presenza dell’ex sindaco Peppino Ranalli. La  benedizione impartita dal parroco agli angeli del fuoco e ai loro mezzi schierati nel piazzale antistante la Cattedrale ha concluso la bella giornata di festa.

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Ingegnere Enzo Paolo Giovannone

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Riconoscimento per pensionamento

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Consegnato il defibrillatore ai Vigili del Fuoco dal sindaco ringraziando Protezione Civile Croce Rossa Rotaryclub e precedente amministrazione comunale

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