ABUSO EDILIZIO, CONDANNATO L’EX PRESIDENTE DEL NAPOLI FERLAINO

Ha recintato un’ampia area contigua ad alcuni fabbricati di Roccaraso, trasformandola di fatto in area privata. Oggi il giudice Valeria Gioeli ha condannato l’imprenditore napoletano Corrado Ferlaino a cinque mesi di arresto e all’ammenda di 13mila euro con il risarcimento alle parti civili, da calcolarsi in separata sede. Con Ferlaino erano imputati nel processo anche Claudio D’Amico, progettista e Andrea Oddis, titolare della ditta che ha eseguito i lavori. La vicenda fa riferimento alla realizzazione della cosidetta “lottizzazione Ferlaino” che prevedeva la costruzione di alcune palazzine, sorta a poche decine di metri dall’Istituto Alberghiero. Ferlaino era finito a giudizio, insieme agli altri due imputati, quale titolare dell’impresa che ha realizzato la lottizzazione e la recinzione abusiva, in quanto mancante della necessaria variante urbanistica. Nel processo l’ex presidente del Napoli di Maradona ĆØ stato difeso dagli avvocati Vincenzo Colaiacovo e Francesco Iaquinta, del foro di Napoli, i quali hanno annunciato che impugneranno la sentenza.