FURTI, CARABINIERI DI POPOLI ARRESTANO 5 GIOVANI DI ORIGINE ROMENA E ALBANESE

Ritenuti responsabili di una serie di furti messi a segno nelle case nei paesi tra le province dell’Aquila e Pescara, cinque giovani di nazionalità romena e albanese sono stati arrestati questa notte dai carabinieri di Popoli con l’accusa di furto aggravato in concorso. Un’importante operazione condotta dai militari, nell’ambito del rafforzamento dei servizi finalizzati a contrastare i furti. Sono finiti in manette Mare George (31 anni), Vermann Ion (44 anni), entrambi residenti a Montesilvano, Teodorescu Alexandru (36 anni), Magurean Petru (24 anni) entrambi domiciliati a Pescara, tutti di origine romena, e Taco Dritahn (22 anni, albanese) residente a Termoli. I cinque sono stati fermati mentre viaggiavano intorno alle 3.30 sulla Tiburtina, nel territorio di Bolognano (Pe), a bordo di una Bmw, notata nei giorni scorsi dai cittadini di alcuni paesi del pescarese, nelle zone in cui molte case sono state svaligiate. Scattata la perquisizione, dall’auto sarebbero saltati fuori attrezzi da cantiere, che sarebbero stati riconosciuti come materiale utilizzato, probabilmente, per mettere a segno un colpo un quarto d’ora prima in un’azienda di Tocco da Casauria, da dove il vigilante aveva lanciato l’allarme, chiamando i carabinieri. L’auto, che sarebbe stata usata per commettere il furto (in cui sono stati trovati anche torce, felpe, cappucci e scarpe da ginnastica) è stata posta sotto sequestro e la refurtiva è stata riconsegnata ai proprietari. Per i quattro romeni sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per il 22enne si sono aperte le porte del carcere di Pescata, tutti in attesa del rito per direttissima fissato per domani, così come disposto dal pm Silvia Santoro.

“L’operazione portata a termine la scorsa notte” ha detto il capitano Antonio Di Cristofaro, comandante della compagnia carabinieri di Popoli  “conferma che è molto alta l’attenzione da parte dei carabinieri per contrastare il fenomeno dei furti”. Lancia un appello ai cittadini il capitano, sottolineando l’importanza della collaborazione, segnalando al 112 comportamenti, rumori sospetti, situazioni ritenute anomale .

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