95ENNE COLPITO DA ICTUS, UN ANNO DI ATTESA PER FARE LA RIABILITAZIONE

Colpito da ictus cerebrale, dovrà attendere un anno prima di poter fare la necessaria riabilitazione. E’ il caso di un 95enne di Sulmona, dopo essere stato dimesso dall’ospedale sulmonese, da dieci giorni si trova sospeso nel limbo, cercando una rapida soluzione, poichè alla sua richiesta di prestazione per la terapia riabilitativa nelle diverse strutture specifiche locali si è trovato di fronte a lunghe liste di attesa. A raccontare la sua odissea è Catia Puglielli, legale responsabile del Tribunale dei diritti del malato, a cui si è rivolto il padre dell’ultranovantenne, dopo aver ottenuto risposta negativa dalla Asl 1 alla richiesta di assistenza domiciliare integrata.  “Il paziente ha cercato una soluzione intermedia, presentando la richiesta prima per riabilitazione ex articolo 26 in regime domiciliare, poi per assistenza domiciliare integrata, per cui, però, non è stata nemmeno consentita la protocollazione della domanda perchè era pendente un altro tipo di assistenza” ha affermato l’avvocato, specificando di aver scritto una lettera ai vertici dell’azienda sanitaria, contestando la mancata protocollazione agli atti della richiesta. Un problema da non sottovalutare questo, secondo il legale, il quale pensa anche agli scenari futuri che si paleserebbero con “l’attuazione del piano sanitario, quando si dovranno prendere i pazienti della struttura ospedaliera per riversarli in un’assistenza di tipo extraospedaliera”, nell’ambito del progetto annunciato dalla Regione per la rete di emergenza urgenza specifica per ictus e infarti.