ACCESA FIACCOLA DELLA PACE, GIOSTRA E PERDONANZA UNITE: VALORIZZARE CELESTINO V
Valorizzare la figura di Celestino V , nel segno della pace tra i popoli scavalcando i campanilismi tra Sulmona e LāAquila e allungando lo sguardo allāEuropa. Eā il messaggio lanciato dal presidente onorario della Giostra cavalleresca, Domenico Taglieri, nella cerimonia che si ĆØ svolta ieri sera sul sagrato della Rotonda di San Francesco a Sulmona in cui ĆØ stato acceso il tripode della Pace, dando il via al Cammino del Perdono che, dallāEremo di SantāOnofrio, in cui FrĆ Pietro da Morrone scelse di vivere per sessantāanni, giungerĆ allāAquila il prossimo 23 Agosto, passando per i paesi della Valle Subequana e dellāaquilano, sulle orme di Celestino, per alzare il sipario sulla 722esima Perdonanza celestiniana.
E’ di nuovo il Fuoco del Morrone a rinnovare il legame tra le comunitĆ peligne e aquilane nel nome di Celestino V. Ā La Fiaccola, portata da Roberto Gentile, componente dellāassociazione celestiniana di Sulmona, di cui fanno parte i tedofori peligni in cammino insieme agli aquilani, ĆØ stata scortata in corteo insieme ai musici e sbandieratori della Giostra Cavalleresca, sfilando nel centro storico di Sulmona, tra ali di folla, dopo la benedizione davanti la Cattedrale di San Panfilo e lāomaggio alla statua dedicata a Pietro Angelario in Corso Ovidio. Ā Il percorso dellaĀ settimana del Perdono ĆØ cominciato martedi sera, quando la fiaccola, accompagnata in corteo da numerosi tedofori, ha illuminato il Morrone, partendo dalla chiesa rurale di San Pietro Celestino fino ad arrivare a Sulmona (clicca).
Presenti, alla cerimonia moderata da Giulio Mastrogiuseppe, dellāassociazione Celestiniana, il presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, il Viceinsindaco di Sulmona, Mariella Iommi, il Consigliere comunale dellāAquila, Stefano Palumbo, Florio Panti del Centro Internazionale Studi Celestiniani eĀ Padre Quirino Salomone, il quale ha concluso il suo intervento, incentrato sull’importanza del messaggio celestiniano, “amate la prghiera e custodite la natura”, sostenendo che “I suoi paesani celestino li voleva felici”.
La staffetta del Perdono questa serĆ toccherĆ Pratola Peligna, nella chiesa dedicata proprio a Celestino V, Santo Patrono del paese, proseguendo poi alla volta di Castelvecchio Subequo, proseguendoĀ attraversando i comuni dellāaquilano, seguendo unĀ itinerario che ricalca quello che Pietro Angelerio, una volta nominato Pontefice, percorse alla fine di Agosto nel 1294 per arrivare allāAquila e ricevere le insegne papali nella Basilica di CollemaggioĀ da lui fatta costruire.Ā
āQuesta manifestazione non ĆØ solo lāaccensione di una fiaccola che avrĆ lāepilogo in nel capoluogo abruzzese. Eā giusto che Sulmona dedichi unāattenzione maggiore a Celestino V insieme agli amici dellāAquilaā ha detto il presidente Taglieri. āCelestino non ĆØ un personaggio aquilano o abruzzese, ma ĆØ europeo. Ecco perchĆ© abbiamo voluto stringere un patto di amicizia tra la Giostra dāEuropa e la Perdonanza Celestiniana, partecipando, come primo appuntamento, a una bella manifestazione il 5 Agosto scorso allāAquila, in cui un lungo corteo composto dalle otto delegazioni europee della Giostra e dai figuranti della Perdonanza, ha sfilato nel centro aquilano, allāinsegna dellāincontro e confronto tra popoli, con lo sguardo rivolto allāEuropa, nel segno di Celestinoā ha continuato Taglieri, sottolineando lāobiettivo teso allāincremento turistico nel territorio ārifugiandoci nella culturaā attraverso ādialogo e pace con LāAquila. Stanno accadendo fatti che minano lāunione e la sinergia, ma non bisogna far risorgere i campanilismi tra i popoli della provincia aquilanaā ha concluso il presidente della Giostra.