STUDENTE MORTO, INDAGATI PRESIDE INSEGNANTE E CONSULENTE SICUREZZA DELLA SCUOLA

Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati  per la morte di Chistian Lombardozzi, studente di diciotto anni morto ieri mattina nell’istituto alberghiero di Roccaraso, dopo essere caduto dalla sedia durante la lezione di alimentazione in classe. Ad essere indagati sono la dirigente scolastica, Maria Paola De Angelis, l’insegnante di biologia, Dino Di Meo, il quale al momento del fatto si trovava in aula, e Michele Verratti, responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell’istituto scolastico. Un atto dovuto in questi casi per partecipare agli esami peritali dei prossimi giorni. L’accusa è di concorso in omicidio colposo. Una tragedia che ha sconvolto le intere comunità dell’Alto Sangro, Castel di Sangro, nella cui frazione di Roccacinquemiglia il giovane viveva con la madre, il padre e la sorella, e Roccaraso, paese in cui studiava. La sedia in plastica, su cui era seduto il ragazzo, era stata acquistata qualche anno fa come arredo scolastico e figurerebbe ancora nel catalogo dell’azienda produttrice. Dagli ambienti investigativi sarebbe emerso che il giovane sarebbe  l’unico studente che la utilizzava in classe. Lo affermano dalla scuola, precisando che ci sarebbero altre sedie uguali nelle aule dell’istituto. Una sedia in plastica con struttura in ferro, di solito utilizzata dagli insegnanti, più comoda, ma diversa rispetto a quelle in legno e ferro dove siedono gli studenti dell’Istituto Alberghiero E. De Panfilis.

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