LA CULTURA DEL BUON CIBO E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO NEL CALENDARIO EVENTI SLOW FOOD SULMONA
La cultura del buon cibo legata al territorio e all’educazione alimentare. Sarà questo il filo rosso che unirà le tante iniziative che la Condotta Peligna Slow Food metterà in campo distribuite nell’arco dell’anno. Il calendario 2016 è stato approvato nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci, riunitisi nel ristorante “Clemente”, ed illustrato dal fiduciario Giorgio Davini. “Attraverso i classici Master of Food, corsi ideati proprio per aumentare le conoscenze delle diverse categorie di prodotti, saranno approfonditi gli aspetti importanti della produzione di vino, formaggi, birra ed altro ma, soprattutto, le caratteristiche organolettiche, elementi indispensabili per orientare le scelte verso i prodotti non solo buoni ma che rispettino l’ambiente e la nostra tradizione” spiega Davini, annunciando che “diverse saranno quindi le visite in azienda per scoprire i segreti della lavorazione dei formaggi o quelli dell’invecchiamento dei vini.”. Re indiscusso del 2016 sarà l’olio extravergine di oliva ottenuto dalle due varietà locali Rustica e Gentile. Per questo prodotto mediterraneo, ma coltivato anche oltre i 600 metri di quota, è dedicato uno specifico Master, una visita in azienda ed il Gioco del Piacere del prossimo 9 giugno.
Nell’ottica della valorizzazione e della scoperta dei prodotti del Centro Abruzzo, soprattutto per i visitatori extra regione, il 29 maggio partirà da Sulmona un viaggio “In treno con Slow Food” sulla storica linea ferroviaria alla scoperta della montagna abruzzese e dei giacimenti gastronomici che questa custodisce. La corsa speciale sulle vetture storiche sarà abbinata all’ormai classico “Pic nic del Gusto” con il cestino di prodotti selezionati dalla Condotta Peligna mentre a Roccaraso, ad attendere i viaggiatori slow, sono previsti laboratori del gusto e degustazioni guidate.
“Il 2016 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale dei Legumi” – prosegue Davini – prodotti agricoli fondamentali per l’economia delle nostre aree interne e che hanno costituito un importante sostentamento per le popolazioni della montagna. Non a caso nelle nostre campagne se ne coltivavano in abbondanza ed in molti casi, clima, terreno e pratiche agricole hanno selezionato varietà quasi dimenticate ma importanti da recuperare. E’ il caso, ad esempio, del fagiolo poverello, detto anche di Sulmona, molto apprezzato ed oggi quasi introvabile. La Condotta Peligna si attiverà per incentivarne la coltivazione ed il recupero anche attraverso “speciali” contratti di coltivazione soprattutto con i giovani agricoltori.
Una sintesi delle iniziative e dei progetti si concretizzeranno poi in Slow Park, Slow Party!, l’ormai nota rassegna di prodotti tradizionali, Presidi Slow Food, ristorazione e show cooking al Parco fluviale di Sulmona. Questa terza edizione si terrà alla fine di agosto ed avrà come tema il rapporto tra ristorazione di qualità e materie prime del territorio.
Analogo tema riguarda infine il progetto del Circuito dei Ristoranti della Tradizione Gastronomica del Centro Abruzzo che prenderà definitivamente il via il prossimo 18 febbraio con una particolarissima cena-degustazione elaborata da 6 ristoranti del territorio nella sala degli eventi di Villa Elena, a Sulmona.”