CENTRALE SNAM, I MEDICI FAVOREVOLI “IMPIANTO ALIMENTATO ELETTRICAMENTE NON INQUINA”

Il progetto della centrale alimentata elettricamente e non a gas, che la Snam intende realizzare a Case Pente a Sulmona, trova il parere positivo del dottor Maurizio Proietti, componente della Commissione patologia ambiente dellā€™Ordine dei medici dellā€™Aquila, il quale in passato ha fornito studi e ricerche per evidenziare i rischi sulla salute che correrebbero i cittadini con un impianto a compressione gas (clicca). Risponde il medico, dopo aver partecipato all’incontro a Pescara tra i vertici di Snam, Regione, Provincia e Comune, alle accuse e alle richieste di chiarimenti della sua posizione avanzate dagli ambientalisti sulmonesiĀ  (clicca), i quali boccianoĀ  quella che chiamano “la favola della ā€œcentrale ad impatto zeroā€, sollevando dubbiĀ sul fatto che l’impianto negli anni possa divenire altro in una zona “finora a verde agricolo, che verrebbe trasformata in una seconda area industriale”.Ā 

“La mia posizione ĆØ sempre stata chiara, scientificamente corretta e supportata da dati scientifici” afferma Proietti, spiegando che “il quesito specifico rivoltomi in qualitĆ  di rappresentante dei medici, mirato a conoscere se la centrale alimentata elettricamente abbia ripercussioni sulla salute, esige una risposta di tipo booleano e la nostra risposta ĆØ stata: ā€noā€”. Racconta, poi, quanto avvenuto nell’incontro: “ad ogni buon conto abbiamo chiesto e siamo in attesa che ci vengano fornitiĀ Ā  i dati tecnici e il progetto. E’Ā stato valutato il rischio sulla salute derivante dallā€™elettrodotto che alimenta la centrale e, al riguardo, non si puĆ² fare a meno di rilevare che, se considerateĀ  le fasce di rispetto, non si creano problemi di inquinamento da campi elettromagnetici.Ā I rappresentanti della Snam hanno precisato che, in caso di passaggio vicino ad abitazioni, si impegnerebbero a deviare il percorso dellā€™elettrodotto”. Aggiunge ancora il medico, annunciando che Ā “la Snam si ĆØ mostrata disponibile a supportare progetti scientifici finalizzati a dimostrare quanto dalla stessaĀ  affermato sulla non nocivitĆ  dellā€™ impianto. Ha, inoltre, accettato la proposta del presidente Dā€™Alfonso di istituire un osservatorio permanente volto al monitoraggio delle attivitĆ  della centraleĀ  ĆØ ciĆ² al fine di garantire la salute dei cittadini. A tale gruppo di lavoro parteciperĆ  permanentemente un rappresentante dei medici. Il presidente ha chiesto la garanzia che nel futuroĀ  non sarĆ  usato il metano come combustibile per nessuna ipotetica variabile interveniente e i rappresentanti Snam hanno garantito che sarĆ Ā  tutto formalizzato secondo le modalitĆ  prescritte. Ā MaĀ  giĆ  questo non rientra nei compiti del medico.Ā Dopo le rassicurazioni dei tecnici della Snam” prosegue Proietti “non possiamo e nonĀ  vogliamo entrare in disquisizioni tecniche riguardanti la sicurezza dellā€™impianto e del metanodotto relativamente al rischio sismico, idrogeologico o di altro genere poichĆ© esula dalla nostra competenza.Ā Resta lā€™amarezza” commenta Proietti, riguardo le affermazioni dei comitati Ā “avevo personalmente informato Mario Pizzola della convocazione allā€™incontro e di quanto sarebbe stato da me affermato riguardo lā€™impianto alimentato elettricamente.Ā Dopo diversi anni di incontri e spiegazioni scientifiche, rese semplici da un linguaggio accessibile anche ai non tecnici, permane una situazioneĀ  di confusione evidentemente determinata dalla non comprensione della problematica” Conclude ritenendo sia “necessaria maggiore chiarezza, evitando di confondere il metanodotto (inteso come tubazione) Ā e centrale di spinta.Ā Il nostro parere personale sulla realizzazione dellā€™opera esula dal contesto specifico.”.Ā