IL LATTE SI FA MUNGENDO LE VACCHE NON SPREMENDO GLI ALLEVATORI

Il Latte si fa mungendo le vacche, non spremendo gli Allevatori. E’ il messaggio che lancia PingueConad, in linea con la campagna a favore degli allevatori lanciata dalla catena dei supermercati Conad a livello nazionale, sollecitando a prende coscienza della drammatica situazione che vede la riduzione dei margini di guadagno da parte dei produttori di latte, i quali, per norme comunitarie, potranno venderlo a 0,35 euro al litro. Anche PingueConad ha sposato la concezione per cui non può essere condotta una guerra al ribasso sul prezzo di un bene primario come il latte, decidendo, dunque, di pagare 3 centesimi in più ai produttori, ovvero 0,38 euro al litro. Una decisione che va contro un gioco al ribasso sul prezzo, che alcuni stanno cercando di attuare, mettendo in atto un atteggiamento eticamente molto riprovevole.  Secondo Conad 0,38 euro al litro non è un prezzo, ma la dimostrazione che ai affrontano le cose pensando alle persone. Ecco, dunque, che PingueConad, che fa di “più Territorio, più Comunità” un motto fondamentale inteso nella valorizzazione della terra d’Abruzzo, accoglie e fa sua questa azione, sulla scia della sinergia tra il mondo agroalimentare e quello della distribuzione, nell’ottica della crescita, dello sviluppo e dell’umanità. “Solo dalla contaminazione e collaborazione  di realtà diverse può nascere qualità e sviluppo autenticamente virtuoso” sostengono i vertici dell’azienda abruzzese “Ma contaminarsi vuol dire  avere rispetto di culture anche lontane dalla nostra. Il latte si fa mungendo le vacche, non spremendo gli Allevatori” , ci sembra un modo  virtuoso di fare sviluppo”.

Proseguono gli appuntamenti con la rubrica pubbliredazionale, in cui il tema è la valorizzazione del territorio abruzzese, secondo il motto “Più Territorio, Più Comunità”, realizzata dal Gruppo PingueConad.

 

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