CAMPO DI GIOVE CELEBRA IL SUO CARABINIERE
Campo di Giove ha reso omaggio oggi pomeriggio al carabiniere campogiovese Vito Tocci, sopravvissuto all’agguato della banda della Uno Bianca nel 1991. Il militare, che rimase gravemente ferito da quattro colpi di fucile, lo scorso Giugno ricevette la medaglia d’oro dal Prefetto Francesco Alecci, nella cerimonia per la Festa della Repubblica all’Aquila (clicca). L’intera comunità oggi pomeriggio non ha voluto mancare all’importante cerimonia in onore del carabiniere loro concittadino. Era il 30 aprile 1991, Tocci era di pattuglia a Marebello, una frazione di Rimini, quando rimase ferito dal killer nell’agguato della banda che seminava morte e terrore. Nonostante fosse gravemente ferito, il militare lanciò l’allarme, facendo scattare i soccorsi, così da evitare una strage. “Sono molto emozionato nel ricevere questo ulteriore riconoscimento dal Comune di Campo di Giove. Dedico questa targa a Luciano Palmieri, l’avvocato, scomparso di recente, che è stato al mio fianco durante i processi. La cerimonia di oggi rappresenta un’opportunità per non dimenticare. Bisogna restare uniti”. Ricorda con emozione Tocci, il quale è stato anche a capo dell’associazione vittime della Uno Bianca; racconta con fatica quel calvario vissuto, portando ancora conficcati nella sua schiena i quattro proiettili “In quei momenti ho temuto che potesse finire come la strage a Bologna, nel quartiere Pilastro”. A ricordare la lotta contro tutte le forme di violenza è stato il sindaco Giovanni Di Mascio, presente insieme ai consiglieri comunali, ai colleghi in forza nella locale stazione, al comandante della Compagnia dei carabinieri di Sulmona Francesco Nacca, a tanti cittadini. In chiusura della cerimonia, il parroco ha impartito la benedizione invocando la Madonna protettrice dell’Arma.