SENZA MEDICO CAMPO DI GIOVE E CANSANO, SINDACO DI MASCIO “NESSUNO VUOLE VENIRE”

Ancora disagi per le popolazioni di Campo di Giove e di Cansano che da oggi restano senza il medico per l’assistenza primaria in paese. Dopo la soppressione della guardia medica l’inverno scorso, sostituita da un’ambulanza medicalizzata, sale la preoccupazione tra i cittadini per il fatto che da oggi, 4 maggio, il medico di base, Ludovico Di Paolo, che si occupava di 800 assistiti per entrambi i borghi montani, ha cessato l’attività per pensionamento. L’azienda sanitaria ha avvisato i residenti, in questi giorni, con un cartello a firma del direttore del Distretto Salvatore La Civita, di doversi recare nella sede distrettuale sanitaria, situata dietro l’ospedale di Sulmona (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.15 alle 11 e il Martedì e Giovedì dalle 14.30 alle 16) al fine di scegliere un altro medico. Protestano i cittadini, in quanto si dovranno affidare alle cure di un dottore che non lavorerà nel proprio paese, ma probabilmente nel centro più vicino, Pacentro o Sulmona. Con tutti i disagi che la situazione porterà con sè soprattutto per gli anziani, i quali dovranno percorrere chilometri per recarsi dal medico curante e ottenere la ricetta e le necessarie medicine. Al momento non è previsto l’arrivo di un sostituto, in quanto, con molta probabilità dovrà essere prima emessa la dichiarazione ufficiale di sede carente, che richiederà probabilmente tra i sette e gli otto mesi, per arrivare, poi, alla nomina di un medico. Si teme, in sostanza che possano trascorrere  tempi lunghi. Si attende, al momento, la riunione del comitato aziendale della Asl il prossimo 11 maggio, che si pronuncerà sull’assegnazione di un incarico provvisorio. Intanto il sindaco di Campo di Giove, Giovanni Di Mascio, che anche questa mattina si è recato al distretto sanitario, afferma che “ci siamo attivati da tempo  per trovare un medico disponibile ad aprire un ambulatorio in paese in questo periodo. Ma stiamo riscontrando grandi difficoltà perchè sembra che nessuno voglia venire”.  Una competenza, però, cercare un medico rapidamente, che spetterebbe alla Asl. Una situazione, dunque, che evidenzia ancora una volta le problematiche che sono costretti ad affrontare coloro che vivono in paesi di montagna.