PREMIO SULMONA, SGARBI “E’ PUNTO DI RIFERIMENTO PER ARTISTI”. ELOGIA PETTORANO E VUOL SALIRE SULLA TRANSIBERIANA

SULMONA – “Dopo 40 anni il Premio Sulmona ha assunto la funzione di un punto di riferimento per chi vuole iniziare un percorso, ĆØ un premio utile, un trampolino di lancio. Chi resiste ĆØ chi ha credibilitĆ  e la forza di non farsi travolgere.Ā Non c’ĆØ piĆ¹ un luogo dove gli artisti possono avere uno sfogo, in assenza della quadriennale>.Ā E’ il commento a caldo del famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi, presidente di giuria della sezione premio d’arte del Premio Sulmona, al termine della riunione dei giurati di questa mattina, fino a mezzogiorno, nell’ex convento di Santa Chiara, in cui sono esposte 120 opere di artisti provenienti da 20 paesi di tutto il mondo. Ā <Hanno vinto i migliori> ha aggiunto spiegando che <questo premio tenta una selezione attraverso un certo numero di critici che indicano gli artisti e poi la giuria, in parte tenendo conto delle segnalazioni, vota quello che non ha segnalato. Io ho votato libero non avendo segnalato nessuno>. Ā Sgarbi ĆØ giunto ieri sera in cittĆ , per inaugurare Ā la rassegna d’arte contemporanea alla sua 41esima edizione, nonostante le difficoltĆ  economiche, organizzata dal Circolo d’arte e cultura “Il Quadrivio”.

Da tanti anni presidente di giuria del premio, Sgarbi ha parlato del suo rapporto con Sulmona, una cittĆ  in cui torna sempre volentieri. Dopo una visita nel cuore storico del capoluogo peligno by night dove, tra un selfie con i giovani davanti alla fontana del vecchio, saluti in alcuni bar del centro storico e una rapida passeggiata lungo Corso Ovidio, si ĆØ recato a Pettorano sul Gizio, definendoloĀ <meraviglioso! Oltre all’aria sublime di montagna> ha detto <ha un castello con una posizione formidabile, ĆØ un paese conservato con molta cura con bellissimi palazzi in parte vissuti in parte abbandonati perĆ² da il senso di un centro che ha vitalitĆ >. Il critico d’arte ha poi annunciato il desiderio di voler viaggiare <sul treno che parte dal Sulmona fino alla Val di Sangro>, sulla Sulmona Carpinone.Ā 

Un taglio del nastro ieri dell’edizione 2014 della rassegna d’arte alla presenza del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, della senatrice Paola Pelino, del sindaco Peppino Ranalli, del vicesindaco Luciano Marinucci (che hanno assicurato vicinanaza delle istituzioni al Premio). Ā La giuria ĆØ composta da Vittorio Sgarbi Presidente,dai critici dā€™arte Carlo Fabrizio Carli,Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Massimo Pasqualone, Rosario Pinto, Duccio TrombatoriĀ e dal segretario della rassegna Gaetano Pallozzi.Ā Accanto alĀ Premio SulmonaĀ di arte contemporanea si aggiunge il premio riservato ai giornalisti e agli storici dellā€™arte, che sarĆ  consegnato sabato 4 ottobre. La commissione, presieduta dal giornalistaĀ Paolo CorsiniĀ (vice direttore Giornale Radio Rai).

La rassegna potrĆ  essere visitata fino aĀ sabato 4 ottobre, giornoĀ in cui si svolgerĆ  la cerimonia di chiusura. Le opere potranno essere visitate dal martedƬ alla domenica, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 15:30 alle 19:00 (ingresso gratuito).

I VINCITORI DEL PREMIO SULMONA

La targa del presidente della Repubblica, quella del Senato e della Camera sono andate rispettivamente a Claudio Sacchi di Firenze con l’opera “Giada”, Yang Sil Lee della Corea del Sud con “Famiglia di Creta”, Marco De Angelis di Sulmona. Segnalati Porfida, Hanishi, Fava, Di Trani, Cademartori, Carnebianca, Salzano, Sanzione, Cotroneo, Mariacci.

 

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