ECCELLENZA, PRONTO IL CALENDARIO MA LA SQUADRA NO

Gli avversari ci sono tutti, la squadra no. Continua un tira e molla infinito e snervante tra il Sulmona Calcio e l’acquirente Giovanni Di Girolamo, che ha portato con sé il tecnico Emidio Oddi che, oltre ad aver vestito la maglia sulmonese da giovanissimo, ha anche vinto due Coppe Italia con la Roma. Il passaggio di consegne non è ancora avvenuto, a cinque giorni dal debutto in campionato contro l’Alba Adriatica, non esiste ancora un vero organico e, quei pochi giovani in procinto di arrivare non hanno svolto alcuna preparazione atletica. Se le fondamenta del nuovo Sulmona Calcio sono queste, non c’è molto da stare sereni. Di Girolamo si era espresso nei giorni precedenti, affermando di essere dispiaciuto che una buona parte dei tifosi si sia allontanata dalla squadra e che vuole assolutamente risanare la frattura che si è venuta a creare. Dal canto loro, i sostenitori sulmonesi si sono ormai spazientiti di aspettare e sostenere una squadra che, ora come ora, non c’è, che ha rinunciato alla Coppa Italia con l’Acqua e Sapone 2000, e che fino a 10 mesi fa stava giocandosi la Serie D contro l’Ancona in quello che è stato uno degli incontri più importanti della storia recente del calcio sulmonese. Il complesso d’inferiorità rispetto altre realtà più importanti della regione rammarica e, l’assenza di un progetto che fin qui non si sta dimostrando serio, non può che creare una vistosa crepa con i sostenitori. Il Sulmona, 93 anni di storia calcistica alle spalle, in queste condizioni rischia di soccombere anche a squadre dal blasone (con tutto il rispetto per queste società sportive) inferiore come Capistrello, V. Cupello, Pineto, Torrese, Borrello, Acqua e Sapone, Martinsicuro. Il fatto che la gran parte dei giovani locali abbia voluto andare a giocare in Promozione al Goriano o in prima categoria alla Virtus Pratola, fa capire l’assenza totale di appeal che ha ormai il marchio Sulmona dopo anni segnati da pochi alti e molti bassi. Sicuramente non tutti hanno il tasso tecnico per giocare in Eccellenza, ma i gregari in una squadra servono e, se amalgamati in un gruppo esperto, anche il singolo riesce a emergere. Intanto il 21 settembre al Pallozzi arriverà l’Avezzano, chissà verrà per giocare uno storico derby, oppure per fare una semplice gita di piacere.

Valerio Di Fonso

ECCO IL  calendario dell’Eccellenza 2014/2015