TURISMO E ZTL, DISCUSSIONI SENZA FINE

SULMONA –  A tenere banco tra le intramontabili discussioni nelle piazze virtuali e reali di Sulmona, da decenni ormai, sono il turismo e la pedonalizzazione del centro storico. Ztl sì, Ztl no o chiusura totale. Situazione che ristagna priva di soluzione concreta, nonostante fiumi di studi, dibattiti, sperimenti che si sono susseguiti negli anni. Senza fine. Come dire passano gli anni, cambiano amministrazioni comunali, si ritocca l’ urbanistica, ma il problema rimane lo stesso. E si riaccendono polemiche che divengono feroci dibattimenti correlati dalle più disparate proposte e osservazioni, abbinate alla necessità di migliorare l’accoglienza turistica in città. Da un lato chi ritiene sufficiente chiudere il centro storico nei week end, considerata l’affluenza dei turisti, chi, invece, bocciando le mezze misure, ritiene ottimale la ztl h24. Eterno dilemma. Tra alcuni suggerimenti che arrivano dal social avrebbe senso la pedonalizzazione del centro storico solo se si modificasse il piano traffico e il trasporto pubblico, se aumentassero i parcheggi nelle aree immediatamente limitrofe, se si incentivasse  la frequentazione della zona all’interno delle mura, ripescando magari quel datato concetto di centro commerciale naturale, se si agevolassero i commercianti abolendo il pagamento del suolo pubblico e se si arricchissero cartelloni eventi. Ma soprattutto dovrebbe mutare una forma mentis tipica del sulmonese che non vede l’ora di scorrazzare lungo Corso Ovidio nell’immediato termine della Ztl, anche senza reali necessità. Se c’è chi ironizza  consigliando di inserire la Messa in onore di San Rocco (il 16 agosto nell’omonima chiesetta di piazza Garibaldi) nel cartellone estivo sulmonese perché “non costa nulla e porta gente in piazza”, notando gruppi di anziani che assistono alla funzione con le seggiole di casa all’esterno della minuscola chiesa, c’è anche chi critica duramente l’amministrazione comunale “dichiarando guerra”, accusandola di “immobilismo” e di “mortificare cultura e turismo di questa città”. E’ il caso del consigliere comunale di opposizione Luigi La Civita (Fi), il quale, sottolineando che “urgono scelte coraggiose”, elenca una serie di proposte da presentare a sindaco e Giunta, pronte per essere trasformate in un ordine del giorno “al fine di aprire in Consiglio comunale un sano dibattito sul futuro del nostro centro storico”. Precisa il capogruppo forzista che in assenza di ztl  è una “ sfida continua per la conquista della libertà tra automobilisti e turisti”.

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LE PROPOSTE DI LA CIVITA

Propone, dunque,  prolungamento ztl dal venerdi pomeriggio alla domenica sera (escluso attraversamenti sud-nord); riqualificazione e potenziamento arredo urbano di Corso Ovidio (dotazione gratuita per le vetrine dei  locali sfitti di immagini pubblicitarie della città di Sulmona); Fondi Fas al turismo e attività del centro storico valorizzando locali comunali di piazza Venti recuperandoli a spazi per promuovere comuni del comprensorio (revisione del progetto del collettore turistico di Via Iapasseri); valorizzare e ampliamento dell’ufficio turistico comunale e integrazione con le attività di promozione del Parco Nazionale della Majella, attivazione di corner per la degustazione dei prodotti tipici; riproposizione dell’evento Sweet confetto, evento commerciale e culturale naturale per la nostra città in grado realmente di generare indotto in altri settori produttivi; attivazione durante i mesi di agosto e dicembre del trenino turistico  che partendo dalla villa comunale attraversi il centro storico fino a Porta Napoli, attivazione di un bus navetta comunale a chiamata che da piazza Garibaldi porti all’Abbazia Celestiniana nella frazione Badia e al tempio di Ercole Curino; rimborso parziale a mezzo bando pubblico della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli esercizi commerciali che acquistino arredi specifici per il centro storico; messa in atto di politiche di riequilibrio tra Corso Ovidio nord e sud in occasione di fiere e eventi in genere, organizzazione di convegni e campagne di sensibilizzazione rivolte alle comunità locali facendo leva sul sentimento dell’appartenenza; attivazione di codici a risposta veloce (QR-code) per smartphone per i principali monumenti della città e per le manifestazione (giostra- eventi pasquali) che si svolgono durante l’anno; favorire l’accoglienza degli artisti di strada. Queste le idee del consigliere La Civita per il “turismo industria del futuro”.

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“Fare turismo” afferma il consigliere “non significa assistere ad una sequenza di eventi dettati da un calendario frettolosamente e tardivamente messo in atto per questa stagione estiva, ma credo che debba tornare ad essere un obiettivo da raggiungere soprattutto attraverso la competenza, la dedizione alla cultura dell’accoglienza e della promozione, e soprattutto  della cura del particolare. Troppi sono gli amministratori “distratti” che affollano palazzo S.Francesco, i quali, dopo un anno di mandato, devono ancora calarsi nella realtà, comprendere le difficoltà, cercare di avere la sensibilità e l’umiltà di affidarsi a consulenti capaci, saper cogliere le opportunità che offre il neo costituito Consorzio (DMC con 141 operatori territoriali), o semplicemente guardare oltre il confine comunale e adottare provvedimenti magari già in atto e consolidati in altri centri della nostra bell’Italia”.