ROGO, SI ESCLUDE DANNO AMBIENTALE

Inibizione del raccolto in eventuali siti agricoli ad almeno a 500 metri di distanza dal capannone  interessato dall’incendio. “Una buona notizia c’è: dopo il rogo che nei giorni scorsi ha allarmato l’intera conca peligna visto il materiale andato a fuoco, una quantità ingente di pneumatici,  i tecnici dell’Arta hanno escluso il danno ambientale”. A darne notizia è il vice sindaco di Pratola Peligna, Costantino Cianfaglione, commentando la riunione che si è svolta questa mattina, in Prefettura, tra enti e istituzioni all’indomani dell’incendio nello stabilimento di gomme nella zona industriale a confine tra Sulmona e Pratola.

“L’attenzione, però, resta ancora alta” aggiunge Cianfaglione in un comunicato stampa “se per il territorio di Pratola Peligna, i valori sono nella media, qualcosa, in peggio, si è registrato per il comune di Sulmona. Più nel dettaglio, in quelle aree attigue al capannone incriminato, i valori sarebbero al di sopra della norma. Nessun allarmismo però perché, stando a quanto riferito dagli addetti ai lavori, il rischio diossina sarebbe scongiurato”.   Aggiunge, inoltre “Mentre dalla Regione, rappresentata dall’Arta, hanno inviato una nota con cui si “sospende l’esercizio dell’attività dell’Adria”, da parte nostra, dopo le rassicurazioni della Asl di aver agito, nell’immediatezza del rogo, con le prescrizioni corrette, per un eccesso di zelo che in questi casi, comunque non è mai troppo, abbiamo stabilito l’inibizione del raccolto di eventuali siti agricoli che si trovano almeno a 500 metri di distanza dal capannone. Inoltre, per quei terreni coltivati che dovessere trovarsi oltre i 500 metri, il suggerimento è di lavare bene frutta e verdura. E’ improbabile, vista la zona prevalentemente industriale, che da quelle parti ci siano dei siti coltivati ma, nella eventualità, queste sono le regole da rispettare”. Cianfaglione, infine, sottolinea che si sta pensando  a come bonificare l’area. “Per vedere come e quando muoverci ci incontreremo la prossima settimana. Si deve fare in fretta certo, ma soprattutto si deve fare bene per evitare che situazioni del genere possano ripetersi. La guardia da parte nostra, continua a restare alta”.