AVVOCATI, TRIBUNALE DIMENTICATO

“Nessun partito politico, nessun movimento sembra avere un qualche interesse alla difesa di un presidio di giustizia e di legalità di così fondamentale importanza. Il problema della soppressione del tribunale di Sulmona e della procura è assente dalla campagna elettorale in corso”. Una sensibilità, invece, dimostrata dai candidati di altri territori, come la Marsica, che in questi giorni hanno assunto formali impegni per la salvaguardia del Tribunale di Avezzano. A evidenziare il fatto che i politici non sostengono la causa, “dimostrando di non avere a cuore le sorti del territorio”,  è il presidente dell’ordine degli avvocati sulmonese, Gabriele Tedeschi, il quale,  in una nota, chiede ai partiti, ai movimenti a chi sarà eletto di sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare depositata il 22 gennaio scorso che prevede il mantenimento di tutti i tribunali italiani esistenti alla data del 5 luglio 2012″. Tedeschi sottolinea come  “addirittura nel programma nazionale di un partito politico è prevista espressamente la salvaguardia dei sei tribunali italiani tra cui non vi è quello di Sulmona, mentre un movimento nei mesi scorsi ha indicato il nostro come esempio di tribunale da sopprimere. Come abbiamo ripetuto in tante occasioni” afferma “il problema del tribunale non è degli avvocati e degli operatori della giustizia, ma  riguarda tutti i cittadini del centro Abruzzo”. Torna a porre all’attenzione  i disagi che l’accorpamento del palazzo di Giustizia a quello dell’Aquila causerà a tutte le popolazioni interessate,  dall’Alto Sangro all’aquilano. “Chi si è candidato a rappresentarci in parlamento sembra non aver capito che con la soppressione del nostro tribunale verranno lesi i diritti costituzionali di eguaglianza tra i cittadini e il diritto di ricorrere alla giustizia” aggiunge Tedeschi “Eppure i candidati che, direttamente o indirettamente, fanno riferimento al nostro territorio certo non mancheranno nelle diverse liste”. Arrivata  la risposta del candidato  Pd Giovanni Legnini,  presente a Sulmona questa mattina, il quale, protagonista dell’emendamento (sostenuto dai senatori abruzzesi) al decreto milleproroghe che prevede lo slittamento di tre anni della soppressione del tribunale, ha risposto ai nostri microfoni: “Noi ci batteremo per i tribunali minori per un assetto che sia rispettoso del diritto alla giustizia dei territori ampi che rischiano di rimanere penalizzati e isolati. Il nostro impegno non è fatto di parole scritte sulla sabbia, ma della concretezza di ciò che abbiamo già prodotto in questi anni com’è noto, ovvero un parere unanime di Commissione Giustizia e Senato che diceva che bisognava stralciare i tribunali minori abruzzesi. Da quel punto ricominciamo la battaglia”.

Anche il candidato alla Camera di Casapound replica, sostenendo che gli avvocati dimenticano quanto il movimento ha fatto appoggiando la battaglia a Roma (clicca qui)